Tango lectures: primo appuntamento "Cafetín Porteño"

18/10/2015 19.30 domenica 18 ottobre 2015 dalle ore 19.30 alle 01.00

Il programma della serata:
Ore 19.30 - 20.30: stage tecnica di improvvisazione a cura dei maestri Alejandro Angelica y Ornella Solar
Ore 21.00: primo appuntamento di "Tango lectures", "Cafetín Porteño" a cura di Alejandro Angelica con la collaborazione di musicisti che lo accompagneranno durante la sua narrazione.
Con noi, per la prima serata e ad accompagnare dal vivo Alejandro: il musicista Furio Bigi!
Ore 22.00: per noi in consolle Alquimista TDJ!

Tango lectures:
È un incontro interattivo tra pubblico e artisti (musicisti, narratori, attori) che, partendo dai testi dei tanghi, consente all’interlocutore di essere partecipe e vivere in prima persona le storia raccontate, capire qual è il contesto in cui sono nate e immergersi (grazie anche alla traduzione e agli aneddoti) nel contenuto dei tanghi stessi.

Gli incontri sviluppano un tema specifico, ogni volta diverso, sempre grazie alla guida delle parole delle canzoni che caratterizzano il mondo del tango.

Primo appuntamento: Cafetín Porteño

Il “café”… è sia la bevanda che il luogo, vissuto dagli abitanti di Buenos Aires come una seconda “madre” e la vera seconda casa di ogni “malevo”. Qui, in qualsiasi momento della vita e della giornata ci si ritrova per condividere gioie e difficoltà. è il luogo in cui si è sostenuti, accuditi, consolati, confortati dai propri pari, o anche dove si può rimanere assorto nei propri pensieri senza essere disturbati.

La voce narrante guida in modo colloquiale il pubblico inserendo nel racconto la traduzione dei testi delle canzoni, mentre un contrabbasso accompagna la narrazione riproducendo l’atmosfera originale. Ogni passaggio è cadenzato dalla versione in lingua originale del tango.

Il contesto – Cos’è Tango Lectures?

Un viaggio onirico, poetico e metafisico nell’intimità di Buenos Aires, alla scoperta dei misteri nascosti tra le pieghe dei tanghi e delle sue storie.

Qui poeti, cantori e parolieri hanno trovato ispirazione, hanno vissuto e sono ancora presenti come spettri della vecchia città ora scomparsa, raggiungibile soltanto attraverso la memoria collettiva che solo la poesia del tango sa evocare.

Come una parola magica che apre il vaso di pandora di un mondo parallelo, che può essere ricordo o finzione, realtà o invenzione e che c’insegna che la differenza tra i due concetti è qualcosa di labile e inconsistente. Ma poco importa.

La poesia di una città in cui si intrecciano amori, morte, sogni, passioni, misteri, sensi ed emozioni, fatta di piccoli attimi che raccontano una vita intera, gesti quotidiani che brillano come un’oasi nel deserto e che, man mano che ci si avvicina, spariscono e si dissolvono in un nulla ovattato, attonito e inaccessibile.

Cosa rimane… quella sensazione e “quell’aroma” di essere parte di un ricordo che, come in un déjà vu, in realtà non si è mai vissuto. 

Secondo appuntamento: Buenos Aires “scomparsa”

La sede dell'incontro è in via Oglio 21 - Milano
L'incontro è aperto a tutti, anche a chi non balla il Tango.
Contributo per la partecipazione:
- stage: 15 euro
- Tango lectures: 5 euro
- Entrata dopo le 22: 7 euro o per chi avesse partecipato allo stage o al primo incontro di Tango lectures: 5 euro